Dolomiti Friulane
(Passi Pura, Razzo, Mauria, Corso)

Questo itinerario si snoda nell'alta Carnia Occidentale con uno sconfinamento in Cadore avendo come scenario principale le Dolomiti Friulane. Questo itinerario di 91 km consente di scalare quattro passi, più o meno impegnativi, per un dislivello di 2400m circa.
Col mio amico Claudio abbiamo scelto come punto di partenza l'Albergo Pura situato sulla statale fra Ampezzo e Forni di Sotto a breve distanza dal bivio per l'omonimo passo. La Salita é regolare, infatti in 8,1 km si raggiunge la quota di 1428m ad una pendenza media superiore all'8,6%, si sale per una strada ampia e abbastanza ombreggiata da un bosco di Faggi e altre latifoglie.
In prossimità del valico si trova una cappella e 300 metri dopo appena iniziata la discesa incontriamo il Rifugio Tita Piaz, dove si può mangiare e dormire.
La discesa é quasi tutta in ombra all'interno di un folto bosco di abeti, si susseguono vari tornanti fino a quando non si raggiunge il lago di Sauris, si procede in piano verso la diga, prima però bisogna percorrere con prudenza una lunga galleria in curva poco illuninata.
Arrivati alla diga con a destra una gola impressionante e dall'altra parte il lago ove si specchiano le vette circostanti e in lontananza la vetta dolomitica di...
Ripreso l'itinerario dapprima si percorre un tratto in falsopiano poi si comincia a salire verso il grazioso paese di Sauris di sotto 1208m, ci fermiamo un attimo per fare colazione, poi si riprende a salire verso Sauris di Sopre 1372m, si sale ancora, poi dopo un tratto in lieve discesa si entra in Veneto e si comincia a salire decisamente percorrendo vari tornanti fino alla Sella Rioda 1803m, qui inizia un tratto in quota che raggiunge prina La Cesara di Razzo quindi la sella Ciampigotto 1790m.
Una lunga e veloce discesa conduce fino a Vigo di Cadore qui facendo attenzione imbocchiamo la strada che ci permette di arrivare a Lorenzago di Cadore senza arrivare alla trafficata statale di fondovalle.
Raggiungiamo facilmente il passo Mauria 1298m quindi discesa fino a Forni di Sopra, si superano alcune contropendenza, si può evitare la lunga galleria dopo Forni di Sotto percorrendo la vecchia statale ancora in buone condizioni fino sd incontrare di nuovo la statale a questo punto ci restano un paio di km di salita per raggiungere la sella di Corso 868m quindi in discesa raggiungiamo di nuovo il punto di partenza.
L'itinerario é impegnativa ma i paesaggi solitari incontaminati con un impatto turistico rispettoso dell'ambiente ripagano ampiamente della fatica fatta.

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