Monte Pasubio dalla Strada degli Eroi

Assieme al mio amico Claudio ho voluto percorre un itinerario sul monte Pasubio che toccase luoghi strettamente legati alla prima guerra mondiale con partenza dal passo Xomo 1058m.
Iniziamo il percorso sulla strada che in 5 km ci porta a incrociare la statale del passo delle Fugazze in località Ponte Verde 901m, qui si va a sinistra per circa 2 km, poi poco prima di un tornante si prende la stradina sterrata per Forte Maso 798m, di cui restano imponenti rovine. Questa opera militare fu costruita agli inizi del 1900 in posizione strategica a difesa del valico di Pian delle Fugazze, confine di Stato; aveva il compito di sbarrare la strada a eventuali penetrazioni austriache
Dopo una breve sosta proseguiamo, la carrereccia non ha indicazioni per cui bisogna fidarsi della carta dei sentieri del Carega, si ignora un bivio a destra e si arriva ad un bivio dove confluiscono 3 strade, prendiamo quella più a destra in ripida salita, si sale in mezzo al bosco, la pendenza è accentuata, si arriva ad un secondi bivio dove appare in alto il sacrario di Monte Pasubio, anche qui si prosegue a destra in salita fino ad incrociare poco dopo il sentiero 175 che va preso a sinistra, esso é ben segnalato, é quasi tutto ciclabile e termina sul piazzale del Sacrario 1209 m, sosta d'obbligo per rendere omaggio ai caduti italiani e austriaci, ne approfittiamo per salire fino in cima al monumento per una scaletta che parte a lato della cappella posta sulla facciata a valle.
Riprendiamo e scendiamo al Passo Pian delle Fugazze 1162m dove si gira a destra per imboccare poco dopa a sinistra la strada degli Eroi che conduce alle Porte del Pasubio.

Iniziamo la lunga salita sulla strada costruita durante la prima guerra mondiale, dapprima la pendenza é agevole, la fitta vegetazione impedisce la visuale poi, da quota 1600m circa, il panorama si amplia e si può vedere in alto la strada in prossimità della galleria d'Havet, mentre a valle si possono osservare i tornanti che abbiamo appena percorso.
Superata la galleria si entra nella val Canale, il paesaggio cambia drasticamente:le rocce prendono il posto della vegetazione, la nebbia rende l'ambiente piuttosto suggestivo, di grande interesse é il tratto finale con la strada scavata nella roccia con varie gallerie su strapiombi impressionanti.
Giunti al Rifugio Papa, affollatissimo di escursionisti, decidiamo di proseguire verso la Selletta di Comando 2070 m, Claudio ed io rimaniamo molto colpiti dalle testimonianze che richiamano al primo conflitto mondiale e il nostro pensiero va ai soldati dei due schieramenti che qua combatterono in condizioni facilmente immaginabili.
Tornati alle Porte del Pasubio apprendiamo che la strada degli Scarubbi ( che scende direttamente al passo Xomo) é vietata al transito per motivi si sicurezza, numerosi pedoni la percorrono ugualmente in discesa ed anche qualche biker; dopo esserci consultati decidiamo di osservare il divieto, prima di scendere lasciamo un attimo le MTB per una breve visita alla strada delle 52 gallerie testimonianza imponente della guerra, essa é una mulattiera scavata prevalentemente in galleria dall'esercito italiano per far giungere, in sicurezza, i rifornimenti da valle ai reparti che presidiavano la cima del Pasubio; decisamente é una testiminianza unica che meriterebbe di essere ulteriormente conosciuta e valorizzata.
Ritorniamo quindi alle bici e percorriamo a ritroso la strada degli Eroi, scendiamo a Ponte Verde e da qui raggiungiamo il passo Xomo dopo aver percorso 47 km superando un dislivello di 1640m.

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