Campo Cecina 1271 m

Le Alpi Apuane sono un gruppo montuoso famosissimo per le sue cave da cui si estrae il marmo ampiamente usato fin da epoca romana dai più famosi scultori e oggi utilizzato anche in edilizia per rivestimenti e abbellimenti in genere .
Tra le salite che lo contraddistiguono quella che porta a Campo Cecina sia per la lunghezza che per i panorami merita senza dubbio di essere percorsa; nella mia scalata, anche per evitare il centro abitato di Carrara, ho scelto di salire da Molicciara località in provincia della Spezia, ai confini con la provincia toscana di Massa Carrara.
Partendo dal bivio sull'Aurelia dapprima si sale in mezzo agli olivi e con ampi scorci panoramici verso la costa, agevolmente si arriva a Castelnuovo Magra (173 m), la strada gira attorno al paese e poi riprende a salire con un asfalto (Giugno 2020) non sempre in buone condizioni in direzione Vallecchia ( 350 m )
Superato il paesino si continua a salire ora in mezzo al bosco e si arriva ad un durissimo tratto al 12 %, per fortuna abbastanza breve, si entra in Toscana e poco dopo ci si immette suilla provinciale Fosdinovo- Carrara, in condizioni migliori, si scende leggermente e si riprende a salire ignorando il bivio per Marciaso.
Poco dopo si arriva al bivio (643 m) dove si deve prendere a sinistra la strada che porta a Campo Cecina e che dovremo forzatamenmte fare anche in discesa . Anche questa presenta vari tratti in non buone condizioni percui bisognerà fare attenzione in discesa.
Si sale in mezzo al bosco e dopo alcuni tratti abbastanza impegnativi e un paio di falsopiani, di cui uno di circa un km, si arriva al passo della Gabbellaccia 893 m che era l'antico confine fra Toscana e Ducato di Modena.
Qui purtroppo mi sono imbattutto nella nebbia, non infrequente essendo le Apuane a ridosso della costa tirrenica e, fino alla fine della scalata la visibilità si è ridotta a 50-100 metri, un vero peccato perchè non mi ha consentito di vedere dall'alto le Cave di Marmo e altri scorci panoramici.
La salita continuua impegnativa fino al piazzale dell'Uccelliera (1236 m), quindi a sinistra si può proseguire fino ad Aquasparta 1271 m dove terrmina l'asfalto e dove sono state collocate varie opere contemporanee in marmo. In prossimità vi é un ristorante e il rifugio Carrara raggiungibile a piedi e che stante i cartelli dovrebbe essere aperto almeno per tutto il periodo estivo.

Per il ritorno forzatamente sono ridisceso fino al bivio con la provinciale per Carrara che ho preferito raggiungere per le migliori condizioni della strada a dispetto del traffico che ho incontrato sia in città che sull'Aurelia.

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