Altopiano di Asiago (Monte Cengio) 1286 m

L'altopiano di Asiago o meglio dei Sette Comuni è una delle zone più note delle prealpi venete sia per gli aspetti naturalistici, che per quelli turistici e storici.
Situato a circa 1000 di altitudine è raggiungibile da varie strade che in genere presentano pendenze del 5-6 % alla portata della maggior parte dei ciclisti. Per la mia scalata in BDC ho scelto di partire da Caltramo e di qui percorrendo Sp 349 ho iniziato la lunga salita fino al bv che consente di arrivare al l monte Cengio: in tutto sono 17 km circa per un dislivello di 1020m.
Il monte Cengio durante il primo conflitto mondiale fu teatro di durissimi combattimenti durante la cosiddetta "spedizione punitiva" del 1916: fu dapprima conquistato dagli Austro - Ungarici ma poche settimane dopo fu riconquistato dagli italiani.
Una rete di mulattiere, gallerie, strade ghiaiate ex militari e sentieri costituiscono oggi un paradiso per gli escursionisti, gli amanti della MTB e turisti in genere e sembra quasi impossibile che qui 104 anni fa fosse un inferno che é costato le vita a tantissimi soldati di entrambe le parti come testimonia il sacrario di Asiago.
La strada provinciale 349 presenta una pendenza media che si mantiene a lungo sul 5,5% circa, essa é ampia e con lunghi rattilinei essa essendo collegata alla A31 rappresenta una delle vie di comunicazione più agevole per chi proviene dalla pianura . Il traffico di auto e moto soprattutto nei week-end estivi può essere intenso e fastidioso e non sempre rispettoso dei ciclisti ( per certi motociclisti il limite di velocita sembra un optional) per cui suggerisco di scegliere orari magari di primo mattino per ridurre i fastidi e conseguenti pericoli.
Durante questa parte di scalata si aprono ampi scorci panoramici sulla dorsale di monti che va dal Novegno al Pasubbio ed anche sulla pianura veneta e più in lontananza sui Colli Euganei ecc.
Arrivati al bv per monte Cengio (13,3 km - 986 m) si piega a sinistra e si ha un cambiamento netto con una pendenza che si attesta al 10% mentre il traffico è pressochè nullo, seguendo le indicazioni si ignora un bv a destra e si sale decisamente in mezzo al bosco e dopo 1,7 km la pendenza diminuisce al 6-8% per poi riprendere decisa fino ad arrivare la piazzetta Principe di Piemonte 1286 m che segna il punto più alto della strada asfaltata tuttavia volendo si potrebbe arrivare quasi in piano fino al rifugio Granatieri. In conclusione , a parte il traffico, la salita è fattibile anche se nella seconda parte le pendenze sono più accentuate ma non per lunghi tratti.

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