Champremier - Druges 1391 m 1595 m

La salita di Champremier è situata sul versante meridionale della valle d'Aosta, prende il nome dall'omonima località posta nelle immediate vicinanze dell'incrocio fra la strada proveniente da Fenis e quella proveniente da Saint Marcel che poi prosegue per Druges.
L'incrocio, a quota 1391 m, di fatto é un valico che è stato percorso due volte dal giro d'Italia nel 1992 e nel 1997 ed alcune volte dal giro della Valle d'Aosta .
Il versante più impegnativo è quello di Fenis e poi, gambe permettendo, si può proseguire la scalata fino a Druges a quota 1595 m; nella mia scalata non potevo certo tralasciare questa opportunità....
Dal ponte sulla Dora si inizia a salire dirigendosi verso il noto castello di Fenis, poi tenendo conto che non esiste una segnalazione specifica per la salita si prosegue per 1,4 km fino a quando non compaiono le indicazioni per il vallone di Pieirrer che vanno seguite per due incroci successivi.
Finite le case del paese si inizia a salire e quasi subito si entra in mezzo al bosco per cui l'ombra è assicurata, la strada è abbastanza stretta, ma in buone condizioni (settembre 2020), la pendenza è impegnativa e si mantiene sempre attorno al 9-10%, dei cartelli segnalano il nome e l'altitudine di varie piccole localitá che si incontrano, altri cartelli invece ogni km riportano i dati sulla salita ( dal versante di Sain Marcel questa cartellonistica manca.
Numerosi sono i tornanti infatti se ne contano 24 fino a Champremier e 29 fino a Druges.
Arrivati nei pressi di Champremier la strada scende brevemente in mezzo alle case e risale al citato incrocio sulla strada San Marcel - Druges, si gira a sinistra si sale ora più agevolmente verso monte, il bosco ora si dirada e si aprono ampi scorci panoramici verso la catena alpina a Nord della Valle. L'asfalto termina a Druges Haute a quota 1595.
La salita è impegnativa e richiede una preparazione consona alle difficoltá da affrontare , consiglio di non esagerare in discesa sia verso San Marcel in quanto il manto stadale è stato rifatto in alcuni tratti mentre in altri è deteriorato (settembre 2020, ma anche verso Fenis per la minore ampiezza della sede stradale e come detto per i numerosi tornanti e la vegetazione che limita la visibilità.

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