Passo Cibiana 1536 m - Monte Rite 2167 m

Il Passo Cibiana è situato tra il Sassolungo di Cibiana e il monte Rite che è la cima più meridianale del gruppo del Pelmo uno dei piò caratteristici delle Dolomiti. Collega la val Boite, dove é situata anche Cortina, con la val Zoldana mediante una strada asfaltata che ha il notevole pregio di essere tranquilla e poco frequentata.
Dal passo parte una strada ex militare per il monte Rite , chiusa al traffico veicolare, che ora è asfaltata in alcuni tratti e sterrata in altri (non saprei perché?); sulla cima in occasione della Prima Guerra Mondiale fu costruito un forte per contrastare una eventuale avanzata austro-ungarica lungo la val Boite . Recentemente il forte é stato restaurato ed ospita il Museo della Montagna ideato dal famoso scalatore Reinhold Messner mentre poco sotto è situato il rifugio Dolomities. Dal tetto del museo, facilmente raggiungibile, si ha una spettacolare vista a 360° sulle Dolomiti della zona. Alcuni anni fa ho affrontato in MTB il versante dalla val Zoldana meno impegnativo rispetto a quello che sale da Venas di Cadore Si sale abbastanza agevolmente fino a Villanova, poi superato il ponte sul torrente Rutorto la strada si restringe e diventa puttosto impegnativa fino a Fornesighe e poi ancora fino a Cornigian (1236 m).
Si prosegue in salita moderata fino a quando, dopo un ponte, inizia un tratto molto duro di circa un km con pendenze superiori anche al 12%, poi la strada diventa più agevole fino a raggiungere il Passo Cibiana (1536m).
In cima al passo é situato il rifugio Remauro a fianco del quale parte la sterrata per il monte Rite che allora era sterrata e tutto sommato in buone condizioni, ma nel dubbio per evitare problemi avevo scelto la mtb, a mio parere oggi partendo dal fondovalle si può senz'altro optare per una gravel ma anche per una BDC con copertoncini da 28 e con le dovute attenzioni affrontare i tratti sterrati e le scoline trasversali.
La strada per monte Rite presenta una pendenza piuttosto regolare attorno al 9% piuttosto impegnativa, si sale superando vari tornanti e una breve galleria non illuminata , si continua e via via il panorama diventa sempre più ampio fino a diventare a 360° in cima; veramente uno spettacolo eccezionale la vista verso i vari gruppi dolomitici con il Pelmo in primo piano.