Monte Cimone 1866 m

Il monte Cimone con i suoi 2135 m é la più alta cima dell'Appennino Settentrionale; attorno alle sue pendici si snoda l'omonima area scistica. Sulla sua vetta sono posti gli impianti dell'areonautica Militare e un Osservatorio meteorologico, partendo dal fondovalle del Panaro a Ponte Leo 467m, é possibile in bici salire fino a Pian Cavallaro a quota 1866 m utilizzando nell'ultimo tratto, dopo il lago della Ninfa, la strada di servizio agli impianti dell'Areonautica.
In questa scheda descriverò l'ascesa più tradizionale attraverso Sestola e Passo del Lupo che é lunga circa 26 km per superare un dislivello effettivo di 1460m .
Sono possibili due varianti più impegnative: la prima da Fanano sale in direzione degli impianti del Cimoncino per poi deviare verso lago della Ninfa con l'ultimo tratto sterrato. Una seconda é comune alla precedente fino a Canevare per poi deviare a destra e congiungersi poco prima di Pian del Falco (vedi sotto) alla strada Sestola passo del Lupo.
Da ponte Leo si arriva agevolmente a Fanano, quindi si prosegue per Sestola, qui la strada é ampia e ben tenuta, si sale in mezzo a zone abitate e sfruttate a fini agricoli.

Giunti a Sestola si seguono le indicazioni per il Cimone, evitando il centro del paese, si sale fino all'Hotel Miramonti, qui si prosegue in discesa per 500 m circa, quindi la salita riprende decisa , si lascia a sinistra una strada per Canevare, ora la pendenza aumenta decisamente fino a un chiosco bar, si prosegue più agevolmente fino a Pian del Falco e successivamente fino al passo delle Serre 1483m dove finalmente si ha la vista sul Cimone.
Arrivati a Passo del Lupo, si prende a sinistra scendendo al Lago della Ninfa 1503m, dove si prosegue fino alla sbarra che segna l'inizio della strada di servizio dell'Aeronautica, si passa accanto alla sbarra, si sale dapprima in mezzo ad un fitto bosco di conifere con l'asfalto piuttosto malandato, poi quando il bosco comincia a diradarsi anche l'asfalto migliora, si raggiungere una fonte 1632 m, si continua a salire sulla stradina ora in mezzo ad una prateria d'alta quota, si susseguono vari tornanti con ampi panorami verso valle e il Corno alle Scale.
Si arriva nei pressi del rifugio Cavallaro dove giunge anche la funivia da passo del Lupo , la pendenza diminuisce leggermente e infine si arriva alla fine dell'asfalto. La strada prosegue sterrata per Fiumalbo , ma é indispensalile la MTB.

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