La salita dell'Eremo é stata sede di arrivo nella tappa che partiva da Foligna del giro 2014, essa si trova a poca distanza dalla più famosa salita del Cippo di Carpegna più volte affrontata nel Giro e che era anche la meta preferita da Marco Pantani per i suoi allenamenti.
Chi ha buone gambe le può affrontare entrambe ma non si devono di certo temere le pendenze a doppia cifra...
Siamo in provincia di Rimini ai confini fra Emilia Romagna e Marche; partendo da Novafeltria si percorre la sp 258 della val Marecchia, si ignora il bv per Madonna di Pugliano (salita della Nove Colli) e si prosegue per alcuni km e volendo seguire la parte finale della citata tappa del Giro, bisogna lasciare la provinciale e seguire dapprima le indicazione per Pennabilli e Maciano (attenzione perchè volendo seguire la segnaletica si deve arrivare ad una rotonda e di qui tornare indietro per circa 200 metri.)
Dal citato bivio si percorre brevemente la provinciale per Pennabilli poi si deve deviare a sinistra per Soanne e Villagrande percorrendo la provinciale 97 più stretta e meno trafficata della precedente .
Si passa nei pressi del lago di Andreuccio e si continua salire e poi dopo un falsopiano si arriva a Soanne e quindi continuando a salire si arriva al passo delle Pratole dopo 11 km al 6% circa tutto sommato pedalabili.
Si scende fino a innestarsi a destra sulla provinciale proveniente da San Leo si evita grazie a due bivi il centro di Villagrande seguendo dapprima le indicazioni per Carpegna e Eremo (segnalato su fondo marrone) poco dopo a destra comincia la vera e propria salita per la nostra meta finale.
Questa ultima parte della salita è alquanto insidioso perchè è un susseguirsi di tratti in forte pendenza e altri più agevoli.
Infatti l'inizio è agevole anche con una breve discesa poi nei pressi della frazione di Calvillano la musica cambia si sale 9% e fino alla la piazza poi altra breve discesa prima di riprendere a salire con tratti in forte pendenza intervallati da altri più agevoli. Un ultimo strappo porta a piazzale 1236 m dove c'è la stazione della seggiovia. Volendo arrivare all'Eremo, sempre aperto nella bella stagion,e si deve percorrere in forte pendenza un vialetto lastricato non semplice da affrontare in BDC.