IL Passo Fittanza é situato sui monti Lessini al confine fra
Trentino e Veneto, il versante più impegnativo é quello trentino che nella prima parte presenta pendenze a doppia cifra per lunghi tratti, poi dal km 10 diventa più pedalabile.
Lasciata la macchina al casello di Ala Avio della A22, mi avvio e
raggiungo la SS12 dove bisogna prendere il bivio per Sega e Monti
Lessini (150m), in breve raggiungo il paesino di Sdruzzinà, la
pendenza aumenta e si mantiene oltre al 10% per oltre 1km fino ad un
ponte, superato il quale comincia un tratto di oltre 4 km al 10% , la
sede stradale é ottima, alcuni tornanti consentono ampie viste
sulla sottostante vallata dell'Adige.
Poco dopo una galleria al km 6,5 la strada spiana per 500m prima del
successivo durissimo tratto , si sale in mezzo al bosco per 2 km la
pendenza si mantiene sul 13%, poi per un altro km é un
susseguirsi di dure rampe, quindi si entra in un bosco di abeti rossi, la
pendenza si attesta sul 5-6% e si può proseguire più
agevolmente; si raggiunge il paesino di Sega (1220m), superato il quale
la vegetazione arborea scompare, posso vedere la strada verso il passo
Fittanza che in breve raggiungo, sulla destra é situato un rifugio che per ora ignoro per prendere a sinistra
una stradina sfaltata, che in inverno viene
utilizzata come pista da fondo, che sale in 3,6km verso bv Pidocchio, i
primi 500m sono in lieve discesa poi seguono 2km al 7% cui segue un
ultimo tratto al 3%.
Dal bv Pidocchio (1568m), disponendo di una mtb, si può proseguire sullo sterrato che senza pendenze eccessive sale dapprima verso Malga Lessinia e successivamente
al Bv Tomba 1701m, ma per oggi può bastare, ignoro questo tratto e ritorno verso il rifugio.
La salita del Passo Fittanze é molto dura ma, a mio parere, lo
Zoncolan o il Mortirolo sono più impegnativi, ciò non
toglie che bisogna affrontarla con il dovuto allenamento e senza
esagerare nei primi km per poter affrontare il duro tratto intermedio.
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