Valico Monte Fumaiolo 1407 m

Il monte Fumaiolo con i suoi 1407m é un'importante cima dell'Appennino Tosco-Romagnolo; il valico situato a 1348 m è stato scalato nel giro 2017 nella tappa che si concludeva a Bagno di Romagna.
Esso è raggiungibile da vari versanti e in questa sede descriverò quello che a mio avviso è il più impegnativo che parte dalla ex statale 71 nella valle del Savio e via Selvapiana raggiuge il passo dell'Incisa e poi superata Alfero arriva in cima con oltre 20 km di salita. Da segnalare che in prossimità del valicp a quota 1268 metri vi è la sorgente del Tevere segnalata da una stele eretta durante il ventennio che, scarpette permettendo , può essere raggiunta 10 minuti a piedi .
La salita si può dividere in tre parti la prima fin quasi ad Acquapartita abbatanza impegnativa con una pendenza media del 7% e punte del 10, una seconda parte più agevole con una breve discesa dopo il passo dell'Incisa ed infine un'ultima parte fino al valico anche questa abbastanza impegnativa.
Partendo da San Piero in Bagno si scende lungo la ex statale 71 per alcuni km fino all'incrocio per Selvapiana e Acquapartita (361 m) e si comincia a salire in un alternarsi di prati, campi coltivati e piccole radure boscose. Si arriva dapprima alla frazione di Selvapiana quindi si prosegue e si sale fin quasi alla località turistica Acquapartita 752 m che si raggiunge quasi in piano. All'incrocio con la provinciale proveniente sa San Piero in Bagno consiglierei di deviare adestra per 200 metri e dare un'occhiata al grazioso laghetto. In ogni caso tornati sui nostri passi si deve proseguire per Alfero e Fumaiolo, si arriva al passo dell'Incisa (819 m) dove confluiscono vari sentieri, si scende ignorando i bivi per Alfero e si arriva al ponte sul torrente Alferello.
Si riprende a salire fino a Riofreddo dove di prende a destra e si sale ora verso il Fumaiolo. Si ignora una prima deviazionre per Verghereto via passo della Biancarda e si prosegue a salire per altri 3 km circa ignorando un secondo bivio per Montecoronaro e in breve si arriva ai Sassoni dove dai prati spuntano grossi massi e poco dopo in corrispondenza di una curva è stata posta una lapide a ricordo di Marco Pantani, si entra poi in un'abetaia con tratti al 9-10%, , si prosegue e si ignora un'altro bivio per il rifugio Biancaneve poi in breve si arriva al valico che di solito è piuttosto frequentato nei weekend estivi.


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Acquapartita


Lago


Bivio Montecoronaro Fumaiolo




Valico del Fumaiolo















Sorgente del Tevere