Passo San Gottardo 2091 m
(Via Tremola)

Il passo San Gottardo e uno dei tre passi assieme a Furka e Novena che si scalano in senso antiorario in un famoso itinerario circolare di 100km per circa 3000 metri di dislivello. La salita al Passo del Gottardo inizia ad Airolo e collega il canton Ticino col cantone di Uri, praticamente Nord e Sud Europa.
Oggi la galleria autostradale o la nuova superstrada (costruita negli anni settanta) assolvono a questo compito, ai ciclisti rimane l'arternativa della vecchia strada della Val Tremola che presenta vari tratti in pavé ancora perfettamente agibili e in buone condizioni, la lunghezze di questa salita é di 13 km con un dislivello di 950m.

Lo scarso traffico e i vari km in pavé gli conferiscono un fascino particolare che la rendono unica e appetibile ai cicloturisti. Partenza dalla stazione di Airolo 1141m , si va brevemente a sinistra e facendo bene attenzione a seguire le indicazioni in blu per il San Gottardo si sale a destra percorrendo un lungo tornante fino ad un bivio che noi prendiamo a sinistra seguendo le indicazioni e il simbolo della bicicletta, si prosegue brevemente in piano e in prossimità di alcune case si può attingere acqua da un rubinetto.
Si prosegue ignorando gli ingressi alla superstrada (vietata ai ciclisti in questo tratto), che in alcuni tratti costeggia o incrocia la via Tremola che sto percorrendo, arrivati ad un tornante (km2 circa) si comincia a salire, dapprima decisamente, poi la pendenza si addolcisce permettendo di godere di ottime viste su Airolo e la vallata, ben presto incontro i primi tratti in pavé, talvolta frammisto all'asfalto: cerco con le ruote la parte di fondo stradale più scorrevole, le vibrazioni nel complesso sono sopportabili, la velocità non si riduce sensibilmente , ma la mia pratica in MTB mi viene sicuramente in aiuto.

A questo punto mi raggiunge un cicloturista svizzero che sta faccendo l'itinerario circolare comprendente anche il Novena ed il Furka ci scambiamo brevi battute sulle salite italiane, sulla Tremola e sugli itinerari percorsi, arriviamo a Motto Bartola (km. 5,4 mt. 1527) dove incrociamo nuovamente la superstrada che ignoriamo e saliamo a destra seguendo il simbolo della bicicletta, si continua a salire, devo lasciare andare l'amico svizzero perché il mio passo é inferiore , proseguo su asfalto fino ad una costruzione 1690m ( km 7)dove termina l'asfalto e comincia il pavé. La pendenza si mantiene sempre attorno al 7-8% e tutto sommato si può procedere senza troppe difficoltà, il pavé é regolare e in ottime condizioni di manutenzione, dopo un lungo rettilineo ed un ponticello (Ponte di Mezzo 1729m), affronto una magnifica scalinata di tornanti ravvicinati.

La strada é un vero capolavoro di ingegneria e percorrerla incute una grande emozione. Dopo un breve rettilineo riprende la serie dei tornanti fino a circa un km dalla vetta (2007m), a questo punto il più é fatto e non mi resta che raggiungere l'ospizio ed il passo (2091m) affollato di turisti. Foto d'obbligo alla stele che ricorda i caduti ticinesi, quindi riprendo la strada del rotorno percorrendo la superstrada fino a Motto Bortola , questo tratto é caratterizzato in alto da lunghe gallerie paravalanghe per cui é consigliabile almeno il faretto posteriore, quindi riprendo la Tremola ed in discesa i tratti in pavé sono da affrontare con un minimo di attenzione, le vibrazioni sono notevoli. In conclusione questa salita non può mancare a chi viene da queste parti e tutto sommato con condizioni di bel tempo si può percorrerla agevolmente.






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