Passo Mendola 1363 m - Penegal 1725 m

Il passo della Mendola mette in comunicazione Bolzano con la val di Non , il versante orientale da Appiano è il più impegnativo e più volte è stato affrontato nel Giro ma per i professionisti non costituiisce certo un impegno rilevante mentre per un cicloturista medio i 15 km al 6,4 % lo possono essere e se poi aggiungiamo anche il ripido tratto fino al Penegal si può considerare una salita decisamente impegnativa.
Ho iniziato la scalata da Appiano dall'incrocio fra la statale 42 del Tonale e la SP per Caldaro, la sede stradale é in buone condizioni (luglio 2021) ma piuttosto trafficata anche nei giorni feriali, da segnalare che i tornanti (15 in tutto) sono numerati e con la relativa quota altimetrica.
Una volta partiti si ignorano due successivi bv per Panizza e Caldaro si salealzandosi progressivamente sulla valle dell'Adige, ci si addentra nel bosco fino a quando si arriva ad un tratto in cui la strada è scavata nella roccia, qui sono state create delle aree per osservare il panorama sulle zone sottostanti (un anticicipo di quello che si potrà osservare dal Penegal).
Gli ultimi km presentano vari tornanti fino ad arrivare al passo fra varie struitture turistiche e scesi per circa 200 metri si imbocca la stradina per il Penegal chiaramente indicatala. La sede stradale è piuttosto stretta ed in condizioni accettabili ma non ottimali per cui in discesa bosogna prestare attenzione e se si sale dopo un temporale, come è capitato al sottoscritto, in relazione allo scarso traffico si depositano residui vegetali (aghi,foglie ecc) che richiedono ulteriore cautela soprattutto in condizioni di asfalto umido.
Dopo un primo tratto all'8-9 % pedalabili ci aspetta un tratto centrale molto impegnativo con pendenze superiori al 10 ed in particolare un km al 13%, dopo la pendenza diminuisce pur in presenza di un'ultima ripida rampa.
Si arriva al piazzale ove sorge l'abergo Panoramico qui uno stradello consente di portarsi sul lato est dello stesso a strapiombo sulla zona sottostante.Da qui si può osservare un grandioso panorama verso la conca di Bolzano, il lago di Caldaro e se si è fortunati sulle Dolomiti.

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