(NB: si consiglia di informarsi sulla percorribilità delle strade a causa di una recente alluvione)
La tappa marchigiana del giro d'Italia 2009 ha proposto in
successione Monte Nerone, Catria e arrivo sul Petrano.
Il Nerone presenta tre versanti: qui illustrerò quello che sale da Pianello percorso in tale occasione.
Da Pianello la salita del
Nerone, o meglio della Montagnola, inizia dal centro del paese dove
lodevolmente sono stati posti dei cartelli che segnalano l'inizio della
salita seguendo le indicazioni per Cerreto.
Dopo un primo
tratto in leggera salita e una successiva discesa, si inizia la
vera e propria salita che in circa 14 km supera oltre 1000 metri di
dislivello, si sale dapprima in
mezzo a qualche casa, al primo bivio si va a destra per raggiungere il paesino di Cerreto, la sede stradale da questo punto in avanti è decisamente stretta con un fondo che presenta segni di deterioramento,
per ognuno dei tornanti é indicato il numero e la quota altimetrica, la scarsa vegetazione non può offrire un
sufficiente ombreggiamento, soprattutto nelle giornate più calde.
Come si vede
dal grafico la pendenza per circa 12 km si mantiene quasi sempre sopra
all'8%, per cui l'impegno richiesto é di tutto rispetto; nella fase finale
tornanti molto ampi consentono ampi scorci panoramici sul Petrano e sul Catria.
Al termine della
salita a quota 1415 m, in corrispondenza della Montagnola , una vetta
secondaria del monte Nerone, é stata posta una stele a
ricorda il passaggio del Giro 2009, si scende brevemente poi si sale al
bivio che a destra conduce alle sciovie del Nerone 1377m, noi andiamo a sinistra e si risale fino al il bivio per gli impianti Rai (1406m), che volendo si possono raggiungere con un ultimo tratto che termina a quota 1505.
Ritornati al bivio a quota 1406m
ci si può tuffare nella fantastica
discesa verso Serravalle di Candia e tornare al punto di partenza.
Da notare che quest'ultimo versante fatto in discesa é quello usato prevalentemente per raggiungere il Nerone, pertando la strada é sottoposta ad una adeguata manutenzione ed il fondo é in condizioni accettabili , mentre il versante da Pianello senza interventi si deteriorerà come é avvenuto per quello che proviene da Piobbico che in diversi tratti é talmente rovinato da essere impercorribile in BDC (luglio 2013).