Sorgenti del Piave 1835 m

Questa salita risale la stretta e caratteristica valle che da Cima Sappada raggiunge le sorgenti del Piave e l'omonimo rifugio.
Essa è apparentemente facile perchè la pendenza media è del 5,8% dato quanto mai bugiardo infatti è il risultato di vari tratti in falsopiano o in lieve discesa, ma anche di dure rampe che possono mettere a dura prova il ciclista con pendenze superiori al 10% come vedremo.
Per raggiungere Cima Sappada ho percorso le strada proveniente da Santo Stefano di Cadore con un tratto impegnativo poco prima della nota stazione turistica di Sappada poi quasi in piano si arriva a Cima Sappada 1289m qui anzichè scendere in Carnia si gira a sinistra e attraversato il paese si inizia a salire agevolmente per la stretta stradina che raggiunge il rifugio. Si lascia a sinistra una strada che obbligatoriamente dovremo percorrere in discesa e si arriva ad un ponte sopra al Piave che scende impetuoso.
Qui si affronta la prima dura rampa al 12% per poi scendere in breve al rifugio Piani di Cristo 1413 m, si riprende a salire fino alla Baita Rododendro (1493 m), poi dopo un paoio di tornanti la salita riprende dura con un tratto di quasi un km all'11% , poi quasi alla Ochsen Hutte 1641 m.
Si supera di nuovo il Piave e la salita riprende molto impegnativa (12%)fino al bv per il rifugio Calvi (1812 m) raggiungibile solo in mtb, poi proseguendo agevolmente si arriva al rifugio Sorgenti del Piave situato su un pianoro sotto le pareti del monte Peralba. La salita non è da sottovalutare e chi "non ha gambe buone" deve essere provvisto di rapporti adeguati per affrontare i tratti più impegnativi .

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