Il piano di Preda Rossa é situato in una valle laterale della Val Masino a 1945m di quota: esso è raggiunto da una strada asfaltata piuttosto impegnativa negli ultimi 12 km. Filorera Filorera: Bivio per Preda Rossa Filorera: Pizzo Badile Filorera: Vista dall'alto Tornante dopo un km di salita circa Il nuovo tratto asfaltato in forte pendenza sull'altro versante della valle Il tratto sterrato poco prima della galleria Uscita galleria verso monte con il pulsante da spingere sulla destra Illuminazione in galleria Dopo la galleria e prima del rifugio Scotti Tornante prima di immettersi sul vecchia tracciato Rifugio Scotti Piano di Preda Rossa col Monte Disgrazia sullo sfondo Il Monte Disgrazia col suo ghiacciaio
La salita é stata da me percorsa in bici nel 2012 e poi in auto nell'estate 2015 ( le auto pagano un ticket di 5 euro), dopo che la strada é stata risistemata a seguito di una imponente frana che l'aveva interrotta.
Tale intervento ha compertato una deviazione di 2.4 km, costruita sull'altro versante della valle, quasi tutta asfaltata, salvo 100 metri circa, che richiedono grande prudenza in salita e discesa (io per evitare problemi l'ho fatta a piedi) ; inoltre in questo tratto é presente una breve galleria che presenta un'illuminazione a pulsante ( il pulsante si trova pochi metri entro la galleria a sinistra salendo mentre dal versante opposto si trova a destra per chi scende). Consiglierei comunque di avere con se o un cellulare o una torcia per far fronte a eventuale malfunzionamento dell'impianto.
La salita che porta a Preda Rossa può dividersi in due parti nettamente distinte: la prima agevole in cui si risale la Val Masino fino a Filorera 841m, la seconda decisamente più impegnativa con pendenze per lunghi tratti attorno al 10% e oltre.
Si parte dalla statale 38 dello Stevio, si sale con pendenze che non superano il 6 -7%, quindi senza patemi si giunge a Filorera (km 10,5 - 841m), qui si prende per Preda Rossa rifugio Ponti , la strada é piuttosto stretta, si comincia a salire con decisione superando alcuni tornanti e ben presto si giunge alla deviazione(km 14 -1167m) sopra ricordata.
Superato il ponte ci aspetta un duro tratto di circa 1,5 km al 12%: quasi al termine di questo si giunge al tratto sterrato e poco dopo alla breve galleria sopra citata, percorsa la quale in breve ci si reimmette sul vecchio tracciato.
Poco dopo si arriva al rifugio Scotti, a quota a 1465 m di altitudine, si prosegue percorrendo in successione vari tornanti, la pendenza é sempre attorno al 10%, qui se si é esagerato in precedenza si paga..., la pendenza si mantiene rilevante fin quasi in cima, comunque alla fine si arriva al piazzale dove termina l'asfalto avendo davanti il piano di Preda Rossa e la stupenda visione del monte Disgrazia con il suo ghiacciaio o quel che ne rimane.