Rifugio Monte Stino 1410 m

Il Rifugio Stino prende il nome dall'omonimo monte che č una delle cime che contornano il Lago d'Idro . Dal "punto panoramico" situato a 500 metri dal rifugio si godono ampi panorami sul lago d'Idro ed anche su un vasto arco di montagne; durante la prima guerra mondiale, essendo vicino alla linea del fronte, furono realizzate trincee e altri opere ancora oggi visitabili .
Una ripida stradina ex militare , riasfaltata di recente, giunge da Capovalle fino al rifugio Monte Stino 1410m, essa puň essere percorsa anche in BDC seppur con le dovute cautele per via della presenza di insidiose scoline trasversali.
Per la mia scalata ho scelto dsi partire da Idro o meglio dalla localitá di Lemprato, seguendo le indicazioni per Capovalle si prende la provinciale 58, dopo un km pianeggiante si inizia a salire su un strada panoramica, sufficientemente ampia e ben tenuta che progressivamente guadagna quota con viste sul lago e dopo alcuni tornanti si piega verso l'interno e si giunge ad una galleria lunga circa 500 metri ben illuminata e in leggera salita, all' uscita segue un tratto in leggera discesa fino al ponte sul torrente Vantone (551m ) dopo il quale la salita riprende e un cartello che indica una pendenza del 14 % fa capire che non sará una passeggiata, infatti si sale per 4,5 km circa con pendenze fra l'8 e il 10% non certo da sottovalutare.
Si ignora il bivio per Treviso Bresciano e si giunge al passo di San Rocco 952 m dove troviamo le indicazioni per monte Stino, si devia a sinistra abbandonando la provincale e ci aspetta un tratto in leggera salita prima di scendere alle case di Zumič 950 m dopo le quali si devia a sinistra e si para davanti un rampa breve ma molto dura antipasto di quello ci aspetta di qui in avanti la strada č stretta. e molto impegnativa e occorre centellinare le energie se si vuole arrivare in cima.
Dopo due km al 12% abbastanza costanti si deve affrontare un tratto durissimo al 15% che fatico non poco a superare , poi per fortuna la pendenza diventa piů abbordabile e posso raggiungere il piazzale dove si trova il rifugio ed anche la chiesetta degli alpini. Direi che la salita č decisamente impegnativa e non certo per tutti a meno che non si noleggi una ebike.
Il rifugio come da cartello esposto di solito č aperto nei mesi estivi mentre negli altri mesi č chiuso il martedě e il mercoledě. Come anticipato in precedenza la presenza delle scoline costringe a fare grande attenzione rallentando moltissimo per evitare i contraccolpi e relative conseguenze., poi nessun problema fino a fine discesa.

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