Vallombrosa 957 m - Monte Secchieta 1423 m

Il Pratomagno è un gruppo montuoso situato tra il Valdarno superiore e il Casentino a nord-ovest della città di Arezzo; attraverso il passo della Consuma é collegato alla catena appenninica principale, esso raggiunge alla Croce di Pratomagno i 1595 m.
A nord di questo massiccio si colloca la famosa abbazia di Vallombrosa fondata da San Giovanni Gualberto nel 1036; varie strade la raggiungono, ma in questa scheda si considererà quella che sale da Pontassieve e che successivamente, sale in cima al monte Secchieta a quota 1423 m in corrispondenza del rifugio Giuliani, qui termina l'asfalto e la strada prosegue sterrata in cresta alla catena del Pratomagno.
Partenza da Pontassieve 91m, si imbocca la strada per il passo Consuma e al km 3,3 si devia per Vallombrosa raggiungendo agevolmente dapprima Pelago e poi Paterno ( km 8,7 - 394 m), si prosegue in lieve discesa fino a valicare il torrente (11,7 - 470 m), proprio sotto l'abitato di Tosi.
Qui inizia il tratto più impegnativo della salita che dopo il paese presenta un primo tratto di circa un 1 km al 10% e poi due km circa all'8% ed infine un tratto leggermente meno impegnativo fino all'Abbazia di Vallombrosa immersa nell'omonima foresta di abeti ( 18,1 km - 957 m); appena dopo l'abbazia si prende a sinistra in direzione Secchieta, ci aspetta un altro tratto impegnativo fino al Paradisino (km 19,5 . 1077 m), quindi si prosegue agevolmente fino al valico della Croce Vecchia (km 23,2 - 1200 m), qui si va a destra (andando diritti si scenderebbe a Montemignaio) e si continua abbastanza agevolmente fino in cima dove si può godere di un ampio panorama in parte deturpato, a mio parere, dalla presenza di varie pale eoliche.
La difficoltà maggiore della salita sono la distanza ed il dislivello, per il resto anche il tratto più impegnativo con una preparazione adeguata non dovrebbe presentare particolari problemi.



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