Vrsic 1611 m

È il valico alpino più alto della Slovenia, collega la nota località turistica di Kranjska Gora, nell'alta valle del Sava, con quella di Trenta nella valle del Soca (Isonzo).
Questa strada, costruita durante la prima guerra mondiale, presenta 24 tornanti in pavé che le conferiscono un fascino d'altri tempi , ma diversi sono più o meno disagevoli sia in salita e ancor di più in discesa, ma noi ciclisti siamo abituati alle difficoltà, anzi ce le andiamo a cercare...
Su ciascun tornante é stato posizionato un cartello indicante il numero progressivo e la quota altimetrica, cosa che in Italia é raro trovare.
Partendo da Kranjska Gora inizia la marcia di avvicinamento di 3 km circa, alla nostra destra merita una sosta una fonte da cui sgorga acqua freschissima, si costeggia il lago Jasna pieno di gitanti ( é domenica e fa molto caldo) e quindi si arriva al ponte sulla Pisnica che segna l'inizio della salita che complessivamente misura 9,2 km con una pendenza media dell' 8,2%.
Direi che possiamo dividere la salita in due tronconi: un primo fino al km 3 che ha una pendenza media del 6,7% e un secondo fino al km 9 del 9,5% circa. Il primo segmento dopo una prima rampa al 10% sale in modo irregolare, ma con prevalenza di tratti agevoli, il fondo stradale é rifatto e i tornanti sono in discrete condizioni.
Arrivati al km 3, la musica cambia: il fondo stradale comincia a peggiorare (estate 2015) , i tornanti diventano più disagevoli, si devono superare varie rampe con pendenze in doppia cifra con un' ultima di oltre 1 km, la più impegnativa di tutte, al 12% prima degli ultimi 200 metri agevoli.
La salita é indubbiamente impegnativa, ma merita di essere percorsa anche per l'ambiente che circonda il ciclista che, a mio parere, a suo modo non ha nulla da invidiare alle salite dolomitiche.
Nei weekend estivi é piuttosto frequentata dai ciclisti, di cui non pochi in mtb; e ovviamente anche da auto e moto.

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